Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

12 04 2013 | Rimini | Urbanistica, fuoco e fiamme in consiglio ma la variante passa

Venerdì, 12 Aprile 2013

nero

Rimini | Urbanistica, fuoco e fiamme in consiglio ma la variante passa


Ieri di scena un consiglio comunale spaccato in due (“come una mela”, dice qualcuno) di fronte alla variante proposta dal sindaco a mortificazione degli indici di edificabilità del vecchio prg. Sono stati 17 i voti a favore della variante che mediamente e nelle potenzialità (non nell’effettiva richiesta da parte dei privati) andrà a tagliare lo strumento sorpassato del 40 per cento: il taglio sarà di 309mila metri quadri, ovvero la differenza tra prg vigente (993mila mq) e prg variato (684mila). Su 309mila, 77mila mq di residenziale (circa 1.100 appartamenti); 232mila di non residenziale (capannoni, commerciale, artigianale, produttivo).


Per la variante approvata dietro il sindaco hanno detto sì 15 consiglieri di maggioranza più Fabio Pazzaglia di Sel Fare Comune. Astenuto il Pd Samuele Zerbini. In maggioranza ha votato invece  contro Bertino Astolfi. Contro anche Pdl, Lega e Gioenzo Renzi. Il Pd Giovanni Pironi non ha partecipato al voto (lasciando l’aula molto tempo prima). Stessa posizione espressa dai consiglieri a 5Stelle. Insomma, una metà a favore e l’altra metà no (con varie forme).


Dopo il tentativo fallito di fa mancare il numero legale, non si sonofatti attendere momenti di tensione (c’è chi racconterebbe addirittura di una donna che dalle spalle della minoranza si sarebbe rivolta verso la giunta con fare minaccioso) e altri altamente pittoreschi. Dall’intervento di Astolfi che col suo savoir faire ha fatto arrabbiare la solitamente calma e imperturbabile presidente del consiglio Donatella Turci, al battibecco tra Pironi e il sindaco sulle modalità con cui il Pd avrebbe gestito la scorsa campagna per le amministrative (il consigliere di Corpolò continua a sostenere che incontrando i circoli territoriali il sindaco si sarebbe sempre ben guardato dal palesare le sue reali intenzioni sui piani urbanistici).


A rivolgersi duramente ai 5Stelle dalla maggioranza ci ha pensato il capogruppo del Pd Marco Agosta (fino a pochi mesi fa ostile alle politiche del sindaco che adesso sembra avere pienamente abbracciato). Un intervento molto netto, il suo, che ha puntato il dito contro i consiglieri di opposizione che a suo dire sarebbero colpevoli di ‘arroganza’. Non avrebbero cioè umilmente accettato il fatto che sulla partita urbanistica e sulla lotta al consumo del suolo a Rimini in questo frangente il Pd si stia dimostrando più grillino dei grillini.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram